turiste a chilometro zero: GAM , Pinacoteca Agnelli , castello di Rivoli
Si usa uno specchio di vetro per guardare il viso e si usano le opere d’arte per guardare la propria anima. -
George Bernard Shaw
In questo post concludiamo (momentaneamente)
i tour museali a chilometro zero di agosto: GAM Torino,
Pinacoteca Agnelli con le mostra di Picasso e Dora Maar e dell'artista contemporanea Sylvie Fleury,il Castello di
Rivoli con la mostra " Espressioni con frazioni"
Per la prima parte con la Reggia di Venaria, i Musei Reali e Palazzo Madama di Torino *v. post; per la Sacra di San Michele di Sant'Ambrogio (To)*v. post
Alcune
opere di grandi artisti, anche se viste in più occasioni emozionano ogni volta
come fosse la prima, perchè quando si guardano, osservano, vivono, si
scopre sempre qualcosa di nuovo o che ci era sfuggito; le opere d'arte
non si guardano solo con gli occhi, ma anche con il cuore e lo stato
d'animo con il quale ci si approccia non è mai lo stesso.
nel post:GAM collezione permanente, mostra "collezione senza confini", mostra "viaggio al termine della statuaria"; Pinacoteca Agnelli collezione permanente , mostra "Pablo Picasso e Dora Maar", pista 500, mostra "Sylvie Fleury - turn me on",mostra "StrikeLee Lozano" , mostra "Tiepolo x Starling"; Catello di Rivoli collezione permanente, mostra " espressioni con frazioni", mostra "Ólafur Elíasson - orizzonti tremanti"
La Galleria d'Arte Moderna e contemporanea di Torino (conosciuta come GAM Torino) è un museo, su quattro piani, di arte moderna e contemporanea e ospita collezioni artistiche permanenti dell'Ottocento e del Novecento, nonchè varie mostre e allestimenti.
Accoglie le opere del Novecento, partendo da
Divisionismo, Futurismo e Astrattismo per giungere alla Pop Art e
all’Arte Povera, è possibile vedere opere di grandi maestri
italiani e stranieri, come Balla, Severini, Boccioni, De Chirico, Dix,
Ernst, Klee, Modigliani, Chagall
La ragazza rossa (Testa di donna dai capelli rossi) -1915- A.Modigliani
natura morta - G.Morandi - 1950
Dans mon pays- Marc Chagall- 1943
Durante questa visita abbiamo ammirato "Una collezione senza confini" l’allestimento rinnovato delle collezioni permanenti del periodo contemporaneo con un nuovo percorso, visitabile fino al 2 ottobre 2022, che presenta 33 grandi artisti della scena artistica internazionale. Gli artisti selezionati appartengono a diverse generazioni dagli anni trenta fino agli anni settanta.
mostra dedicata alla scultura italiana (1940-1980) con l'esposizione di 50 opere realizzate da 40
artisti
Visitando la mostra si può notare il cambiamento delle tecniche e dello stile negli anni. Oltre che opere scultoree già presenti alla GAM ci sono alcuni contributi della Fondazione Guido ed Ettore
De Fornaris e della Fondazione per
l’Arte Moderna e Contemporanea CRT
Il percorso della mostra prende avvio dalle figure femminili la statua "il ritratto di Eva" di Edoardo Rubino scultore Savoia e senatore del Regno
Inaugurata nel 2002 all'ultimo piano del Lingotto (Fu uno dei principali stabilimenti di produzione della fabbrica automobilistica FIAT, poi riconvertito in grande centro polifunzionale), la Pinacoteca raccoglie una selezione di opere provenienti dalla collezione privata di Gianni e Marella Agnelli.
Oltre alla collezione permanente, il museo ospita anche mostre contemporanee d'arte moderna.
Il museo espone ventitré dipinti e due sculture. Si possono ammirare opere del Canaletto, Tiepolo, sculture di Canova e dipinti di Renoir, Manet, Picasso, Modigliani e Matisse,Severini e Balla
"Difficile raccontare l'emozione di trovarsi davanti a tali opere e a tanta bellezza."
Curiosità:la sindrome di Stendhal è una esplosione di emozioni generante alla vista dell'arte
“Ero già in una sorta di estasi, per l’idea di essere a Firenze, e la vicinanza dei grandi uomini di cui avevo visto le tombe. Ero giunto a quel livello di emozione dove si incontrano le sensazioni celesti date dalle arti e i sentimenti appassionati. Uscendo da Santa Croce, ebbi un battito del cuore, la vita per me si era inaridita, camminavo temendo di cadere”. - Stendhal -
La novità è stata per noi la mostra dedicata a Pablo Picasso e Dora Maar chetrova la sua origine nel ritratto di Picasso "Homme appuyé sur une table"
(1915-1916) conservato nella Pinacoteca Agnelli, e che in questa occasione
viene accostato per la prima volta a tre ritratti degli anni
Trenta raffiguranti Dora Maar, provenienti dalla Fondation Beyeler.
Curiosità:Dora Maar (Parigi 1907-Parigi 1997) fu poetessa, fotografa, pittrice ed ebbe una lunga storia d'amore, passionale e conflittuale, con Picasso. Si incontrarono a Parigi quando lei aveva 28 anni e lui 54.
Picasso e Dora Maar fotografati da Man Ray
Il pittore la ritrasse numerose volte, ad esempio la testa al centro del quadro Guernica è di Dora. La loro storia finì 9 anni dopo quando Picasso iniziò una relazione con la ventunenne Francoise Gilot (dalla quale ebbe due figli). Lei quasi impazzì, cadde in una crisi psicologica devastante e fu curata dallo psicanalista di Picasso, il celebre J. Lacan.
“Tutti pensarono che mi sarei suicidata dopo che Picasso mi aveva lasciata, ma non lo feci per non dargli soddisfazione”.- Dora Maar -
Pablo Picasso, Buste de femme au chapeau (Dora), 1939
Pablo Picasso,1944 femme en vert
La Pista 500
pista e rampa per salire sul tetto
Oltre alla mostra è possibile visitare la "Pista 500" costruita dalla Fiat sul tetto del Lingotto (a 28 metri di altezza) per collaudare le automobili. Oggi è stata trasformata parzialmente in un giardino pensile nel quale sono state installate numerose opere d'arte contemporanee. Ve ne mostriamo alcune:
Valie Export, Die Doppelgänger (doppio, sosia), scultura in bronzo, metafora del corpo femminile e delle molteplici identità che abitano i nostri corpi. Tradizionalmente le forbici ricordano le sartine
Sylvie Fleury, First Spaceship on Venus (Prima astronave su Venere)
il razzo è ricoperto da una vernice rosa brillante e scardina il pregiudizio che la conquista dello spazio sia solo appannaggio maschile
La splendida bolla di Renzo Piano -1994- accanto all'eliporto.
La bolla, in vetro ed acciaio, è una sala riunioni
eliporto visto dal lato inferiore
Sylvie Fleury
TURN ME ON
(Mi eccita)
La Pinacoteca Agnelli fino al 15 genaio 2023 ospita una mostra dell'artista svizzera Sylvie Fleury. Attraverso video, sculture, neon, l'artista scardina alcuni stereotipi sessisti. L'intento è lodevole, ma la sua produzione sinceramente non ci ha entusiasmate.
E' la prima rassegna monografica italiana dell'artista di New York (1930-1999) con opere realizzate tra il 1960 ed il 1972. Difficile collocarla in una corrente artistica perchè spazia dall'espressionismo all'astrazione minimalista. Molte opere dure e crude, nelle immagini e nel messaggio, denunciano la violenza delle strutture del potere e di qualsiasi ordine costituito.
Tiepolo x Starling
dal 2 novembre 2022 al 19 marzo 2023
Il capolavoro di G. Tiepolo (Venezia 1696, Madrid 1770) l'Alabardiere in un paesaggio è la porzione destra di un dipinto molto più grande denominato 'Il ritrovamento di Mosè' conservato in Scozia; il quadro fu tagliato all'inizio del 1800. L'artista inglese Simon Starling interpreta particolari dell'opera del Tiepolo.
ricostruzione fotografica del quadro di Tiepolo prima dello smembramento
parte del quadro del Tiepolo: Alabardiere in un paesaggio
elaborazione artistica del fotografo Starling
CASTELLO DI RIVOLI
mostra Espressioni con frazioni
il castello di Rivoli
Ed
eccoci arrivate a due passi da casa nostra, non poteva mancare in queste
nostre escursioni museali il Castello di Rivoli (comune dell'area metropolitana torinese) e il suo museo di arte contemporanea nella residenza sabauda,
considerato da trent'anni il museo di arte contemporanea più importante
d'Italia.
passeggiata in via Fratelli Piol o via Maestra,
percorso medioevale
in salita che porta al museo
Il
Castello di Rivoli, ha origini medioevali. ll progetto iniziale su
commissione di Vittorio Amedeo II di Savoia, è opera dello Juvarra. Nel
‘600, Carlo Emanuele I, volle edificare nel luogo dove era nato un
grande palazzo, che però non fu mai terminato, altri interventi furono
fatti in epoche seguenti, ma con scarsi risultati, fino al XIX secolo in
cui il castello fu prima affittato e poi acquistato dal Comune di
Rivoli. Si deve aspettare il 1979 per avere una magistrale
opera di risanamento e di restauro a cura dell'architetto torinese Andrea Bruno. Nel 1984 il castello venne inaugurato come Museo di Arte Contemporanea.
Il museo ospita una collezione permanente e varie mostre periodiche. La
collezione permanente comprende opere e allestimenti di molti
artisti nazionali e internazionali inseriti nel contesto spettacolare
delle sale del castello
Collezione permanente, Pistoletto,
"L'architettura dello specchio"
Pistoletto, Ragazza che fotografa un QRcode
Pistoletto, Ragazza che cammina
senza titolo, Marisa Merz, (moglie di Mario Merz)
è un ritratto di testa femminile
Animale terribile, Mario Merz
Igloo con albero, Mario Merz
Tenda di Gheddafi, Mario Merz
Velocità astratta, Giacomo Balla
Alighiero Boetti, opere varie: Sedia, Catasta, Tutto
Pier Paolo Calzolari, Sedie
terracotta e piombo collegati con un motore refrigerante che, se acceso, ricopre la struttura di brina
Giuseppe Penone, Respirare l'ombra (foglie di alloro)
Soffio di creta H
Mimmo Rotella, Marilyn Monroe
Jean Michel Basquiat, senza titolo
Kader Attia, Cultura, un'altra natura riparata
4 sculture in legno
Artista Urhobo (=popolazione africana del gruppo Edo, Niger), Figura seduta
legno
Reinhard Mucha, Solitudine
i meravigliosi soffitti del castello
soffitto
soffitto
soffitto
Oltre all'immancabile giro nel corpo centrale e nella Manica Lunga, questa volta ci siamo soffermate a vedere la mostra "Espressioni con frazioni" visibile fino al 27 novembre 2022, che ci ha regalato molte emozioni, pensieri e riflessioni.
Julie Mehretu– Orient, 2017-2020
"Espressioni
con frazioni" si riferisce all'aspetto frazionato e fratturato della
vita contemporanea in un momento particolare e complesso in cui
l'arte si trova a essere vissuta tra eventi quali ad esempio la
pandemia, le guerre e la rivoluzione digitale.
Il
percorso espositivo comprende pitture, sculture, installazioni, video
performance e arte digitale; alcuni installazioni sono dotate di
accompagnamento sonoro.
Ólafur Elíasson (Copenaghen, 5 febbraio 1967) è un artista danese di origini islandesi. Con la mostra l'artista ha trasformato la Manica Lunga (=lungo corridoio del castello adibito in passato a galleria di ritratti di casa Savoia) presentando una serie di 6 opere d'arte simili a dispositivi ottici dalla struttura a cuneo.
"L'artista indaga i modi in cui movimento, coinvolgimento sensoriale e interazione tra corpo e mente influenzano la nostra percezione del mondo" Marcella Beccaria, curatrice della mostra
non è facile fare un post del genere, il rischio è cadere nel noioso o nell'intellettualismo esagerato o copiare tutto da altri siti, devo dire che voi site riuscite nell'intento di rendere piacevole la lettura e raccontare l'arte in modo che arriva a tutti ; complimenti
Grazie Pierre, noi siamo divulgatrici e vogliamo raggiungere soprattutto coloro che non hanno dimestichezza con l'Arte. Gli altri hanno gli strumenti per approfondire. Ti ringraziamo molto per il tuo giudizio positivo
Cara Carmen a volte per mille motivi si seguono strade diverse e non ci si accorge dei tesori che ci sono vicini... Adesso puoi organizzarti... un abbraccio
mi piace quello che avete scritto suille opere d'arte che vanno viste con l'anima , credo che sia anche vero provare forti emozioni davanti a questi dipinti .
bellissimo questo post, brave che avete messo anche i video così uno che non può venire a Torino oppure che ha perso una mostra puo vedderli dai video e dalle foto .
Hai ragione, anche noi siamo rimaste incantate a vedere un'opera così diversa, quasi ipnotica... Il filmato non rende ciò che regala la visione diretta... Un abbraccio
post bellissimo, lo leggero con calma perchè lo merita , grazie per questo contributo
RispondiEliminaGrazie Simone, presto pubblicheremo altri post sull'arte. Un abbraccio
Eliminache meraviglia! grazie
RispondiEliminaGrazie a te che ci segui con tanto entusiasmo, un abbraccio
Eliminabeautiful works of art and museums, I love Picasso
RispondiEliminaThanks for your kind words. Soon we will publish a post on the Egyptian Museum of Turin and one on the museums of New York. Greetings from Italy
Eliminaadoro questi dipinti , grazie per queste idee per una visita a Torino
RispondiEliminaCara Graziella, prepara le valige, la visione di queste opere vale una vacanza.... Raccontaci come hai vissuto questa esperienza... Un abbraccio
Eliminaзамечательные картины, я тоже переведу написанные вами слова
RispondiEliminaБольшое спасибо за ваши добрые слова. Привет из Италии
Eliminacerto mi pare che Picasso non è stato tanto bravo con Dora Maar ..:((
RispondiEliminaCara Saretta a noi pare che Picasso non sia stato "bravo" con nessuna donna... Un abbraccio
Eliminanon è facile fare un post del genere, il rischio è cadere nel noioso o nell'intellettualismo esagerato o copiare tutto da altri siti, devo dire che voi site riuscite nell'intento di rendere piacevole la lettura e raccontare l'arte in modo che arriva a tutti ; complimenti
RispondiEliminaGrazie Pierre, noi siamo divulgatrici e vogliamo raggiungere soprattutto coloro che non hanno dimestichezza con l'Arte. Gli altri hanno gli strumenti per approfondire. Ti ringraziamo molto per il tuo giudizio positivo
Eliminache ignorante che sono, abito in Piemonte ma non sapevo dell'esistenza di questi musei, grazie
RispondiEliminaCara Carmen a volte per mille motivi si seguono strade diverse e non ci si accorge dei tesori che ci sono vicini... Adesso puoi organizzarti... un abbraccio
Eliminabellissimo post
RispondiEliminaGrazie, se ami l'Arte come noi, presto pubblicheremo un post sul museo Egizio di Torino ed uno su quelli di New York... Un abbraccio
Eliminami piace quello che avete scritto suille opere d'arte che vanno viste con l'anima , credo che sia anche vero provare forti emozioni davanti a questi dipinti .
RispondiEliminaCara Dany, siamo d'accordo, l'Arte è emozione, cura, pace e bellezza... Un abbraccio
Eliminabellissimo questo post, brave che avete messo anche i video così uno che non può venire a Torino oppure che ha perso una mostra puo vedderli dai video e dalle foto .
RispondiEliminaCara Zara2, siamo felici di esserti state utili, presto altri post sull'Arte... Un abbraccio
Eliminabeautiful everything, these paintings are wonderful, beautiful videos and photos too
RispondiEliminaThanks for your kind words. Soon we will publish a post on the Egyptian Museum of Turin and one on the museums of New York. Greetings from Italy
Eliminamolto interessante !! adoro Beeple human one
RispondiEliminaHai ragione, anche noi siamo rimaste incantate a vedere un'opera così diversa, quasi ipnotica... Il filmato non rende ciò che regala la visione diretta... Un abbraccio
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